Vairagya (n)
Distacco, rinuncia; non attaccamento.
Vam
Il bijamantra dello svadhisthanacakra.
Vasana (f)
"Impressioni" mentali subcoscienti
indotte dall’esperienza, dall’azione, dal pensiero,
o provenienti da epoche indefinite del passato attraverso
il karma accumulato.
Veda (m)
Conoscenza, lett. "ciò che
è stato visto, realizzato dai Saggi (Rsi)";
Conoscenza suprema, Scienza sacra. Più particolarmente
le quattro grandi raccolte che contengono l’esposizione
di quella Scienza sacra e tradizionale per eccellenza che
formano la Sruti o Tradizione "non-umana".
Vedanta (m)
Il compimento dei Veda. Uno dei sei
darsana.
Vedanta Advaita (m)
Il Vedanta non dualista codificato da
Gaudapada e Sankara.
Vibhuti (f)
Incarnazione di un aspetto energetico
del Divino; manifestazione della divina energia.
Vicara (m)
Discernimento, investigazione spirituale.
Vid
Radice verbale da cui derivano veda
e vidya, significa nello stesso tempo "vedere"
e "conoscere".
Vidya (f)
La conoscenza, conoscenza della Realtà,
meditazione coscienziale che conduce alla Realizzazione.
Può essere classificata come apara (inferiore) e
para (superiore).
Virya (n)
Energia, atteggiamento virile; condizione
di "solarità" del discepolo avanzato.
Visnu (m)
o Vishnu
Uno dei tre aspetti della Trimurti indù,
il Divino considerato particolarmente sotto l’aspetto
di conservatore della creazione. Spesso è chiamato
Narottama, cioè "l’Uomo supremo".
Visnu viene considerato anche il sostrato dell’esistenza,
e quindi nello stesso tempo ne è sostegno e sostanza
in quanto Onnipervadente (da vis: pervadere).
Visuddha (pp)
Perfettamente purificato.
Visuddhacakra (n)
Uno dei sette cakra, situato all’altezza
del plesso oro-faringeo, il cui bijamantra è il suono
ham. Quando kundalini vi perviene, la purezza pervade l’espressione
dell’essere.
Viveka (m)
Discriminazione, discernimento intuitivo.
Viveka e vairagya costituiscono i mezzi dello jnanayoga.
Vrtti (f)
Modificazione, onda, vibrazione, fluttuazione;
vortice nella sostanza mentale (cittavrtti); attività
mentale in genere.
Vyasa
Un grande Saggio. Gli vengono attribuiti
la composizione del Mahabharata, dei Purana, del Brahmasutra
e delle Samhita.